Partendo dall'idea di riscoprire la cucina tradizionale sarda, ispirandosi al
PaneFrattau e con l’intento di valorizzare i piatti sardi di pane, i fratelli Gian Mauro, Paolo, Massimo e Marilena Pintus hanno dato vita ad un concept unico nel suo genere: la Panefratteria, la Trattoria del pane.
Una tradizione che affonda le sue radici alcuni decenni fa a PortoTorres, dove, Baingia e Giovanni fondarono la storica Tenuta Li Lioni, che ora, con la stessa passione dei loro genitori, portano avanti i fratelli Pintus.
La Sardegna e i suoi tantissimi piatti tipici, il pane e le sue infinite declinazioni sono al centro di questo format unico, ora anche a Cagliari.
Quando abbiamo deciso di aprire il locale a Cagliari abbiamo deciso di trasmettere al locale lo stesso format del nostro menù.
Volevamo quindi che il locale trasmettesse ai nostri ospiti il forte legame che abbiamo con la nostra terra e le sue tradizioni senza la nostalgia del passato ma con l’occhio e lo spirito al futuro.
Per questo ospitiamo nel nostro locale opere di artisti sardi ed oggetti d’antiquariato.
Quando abbiamo deciso di aprire il locale a Cagliari abbiamo deciso di trasmettere al locale lo stesso format del nostro menù.
Volevamo quindi che il locale trasmettesse ai nostri ospiti il forte legame che abbiamo con la nostra terra e le sue tradizioni senza la nostalgia del passato ma con l’occhio e lo spirito al futuro.
Per questo ospitiamo nel nostro locale opere di artisti sardi ed oggetti d’antiquariato.
Freschezza
Qualità
Innovazione
Il nostro nome è dovuto al fatto che gran parte del nostro menù si basa sul pane frattau
La leggenda vuole che “il pane frattau”nasca in occasione di una visita del re di Sardegna nei suoi territori. In quell’occasione le massaie che dovevano preparargli il pranzo, avendo a disposizione solo quello che producevano ebbero l’idea di condire il pane carasau con la conserva di pomodoro, le uova del loro pollaio e il pecorino grattugiato.
Il piatto entusiasmo il re e da allora entro nella tradizione della cucina sarda.
Il nostro nome è dovuto al fatto che gran parte del nostro menù si basa sul pane frattau
La leggenda vuole che “il pane frattau”nasca in occasione di una visita del re di Sardegna nei suoi territori. In quell’occasione le massaie che dovevano preparargli il pranzo, avendo a disposizione solo quello che producevano ebbero l’idea di condire il pane carasau con la conserva di pomodoro, le uova del loro pollaio e il pecorino grattugiato.
Il piatto entusiasmo il re e da allora entro nella tradizione della cucina sarda.